I giovani di oggi vogliono dimostrare al mondo intero chi sono, la loro personalità, il loro carattere, le loro passioni e amano condividere tutto di loro stessi online, soprattutto sui social network. Fanno tutto questo senza rendersi conto che da ogni angolo possono arrivare messaggi carichi di odio. Sono messaggi che vogliono denigrare personalità, carattere, passioni, stile di vita. Sono messaggi che vogliono essere discriminanti e che hanno come obiettivo quello di far sì che gli altri si chiudano in loro stessi, si vergognino del loro modo di essere. Ecco che nascono disagi, problemi, che la salute mentale dei giovani viene meno, che è difficile accettarsi e semplice invece sentirsi depressi.

Tutto questo non dovrebbe accadere, ma purtroppo è un fenomeno che è all’ordine del giorno online. Purtroppo si tratta di un fenomeno dilagante, perché tutti oggi utilizzano i social network e perché chi prova odio nei confronti del prossimo si sente protetto dall’anonimato, dalla presenza di quello schermo davanti ai suoi occhi.
Karin Ann è una giovane cantante che ha ricevuto messaggi di odio di questa tipologia, soprattutto da persone più grandi di lei, un odio insomma che nasce da un conflitto tra generazioni. Karin ha deciso di non mettere a tacere questa situazione, ha deciso di parlarne in un brano che è in arrivo sulle piattaforme digitali il 25 febbraio e che prende il titolo di “Looking at porn”.
Il messaggio di Karin Ann ai giovani che subiscono odio online: Looking at porn
Karin Ann vuole con questa canzone spiegare a tutti i giovani che non è un bene dare peso a questi messaggi di odio. Gli haters non meritano alcuna considerazione né rispetto. Meritano solo di essere ridicolizzati. I loro messaggi non devono mai essere presi per veri e chiunque li riceva deve imparare a ripetere a se stesso, come se fosse un vero e proprio mantra, “Sono bello così come sono. Devo piacere solo a me stesso. Devo stare bene nella mia pelle. Ciò che pensano gli altri non conta”. Certo, non è semplice, ma è questo ciò a cui i giovani che subiscono odio devono puntare.
Karin Ann riesce ad inviare questo messaggio con una canzone che è leggera e satirica, una canzone divertente che sa ridicolizzare gli haters e che fa sorgere in chi la ascolta un immenso sorriso sulle labbra. Si ha subito una sensazione di liberazione, come se un peso fosse stato finalmente gettato via. La canzone è stata scritta da Karin insieme al suo produttore Matt Schwartz, che è anche un importante paroliere di fama internazionale. Matt ha aiutato Karin a tirare fuori la sua determinazione, il suo coraggio e la sua vena satirica, così che la sua creatività potesse esprimersi al meglio. Senza dubbio è da ricordare anche la direzione artistica del videoclip, che è stata infatti offerta a Simone Peluso, anche lui grande nome del mondo della musica odierno, che ha diretto infatti artisti come Fedez oppure i Maneskin.
Aspettative elevatissime nei confronti di Karin Ann
Le aspettative sono molte elevate nei confronti di Karin Ann. Dopotutto lei è una giovane cantante di grande talento che ha davvero molto da dire, una giovane che ha scelto di battersi per i diritti civili, per i diritti delle minoranze e della comunità LGBT, per un mondo migliore in cui vivere per tutti. Le aspettative sono elevate perché con i suoi precedenti brani è riuscita a vincere premi, ad arrivare alla radio e alla televisione nonostante la pandemia, a salire sul palco insieme a nomi importanti del mondo della musica, ad ottenere migliaia e migliaia di stream su Spotify. Con il brano uscito a dicembre, è arrivata ad una quota di stream pari a quasi 800mila, un successo incredibile! Sì, le aspettative sono elevate e siamo davvero sicuri che Karin non le disattenderà.
